Analisi Funzionale

L’Analisi Funzionale è una valutazione del comportamento, della situazione, delle emozioni e dei pensieri del paziente, al fine di comprendere quali antecedenti e quali conseguenze comportamentali avvengono in contemporanea alle emozioni negative, e di scovare i pensieri automatici del paziente.

Al contrario dei pensieri volontari, che rappresentano il nostro aspetto logico e razionale, i pensieri automatici sono brevi e veloci, e rappresentano ciò che diciamo a noi stessi e che porta poi alla creazione delle nostre emozioni e dei nostri comportamenti.

Infatti, a differenza di quanto siamo abituati a pensare, non è la situazione o l’emozione in sé il problema, ma ciò che pensiamo su quella data situazione o emozione a esserlo.

E’ il pensiero che crea l’emozione ed è il pensiero che crea il comportamento!

Al di sotto dei pensieri automatici vi sono le credenze intermedie, ovvero assunti, idee, valori, opinioni e regole che organizzano la nostra vita, creati dalla nostra cultura, dal nostro ambiente scolastico, lavorativo, familiare e dei pari.

Ancora più in giù vi sono le credenze di base o schemi, che si formano durante le nostre prime esperienze di vita, in età infantile. Le principali credenze di base disfunzionali, secondo Beck, sono: inamabilità, inadeguatezza e mancanza di valore.

Le credenze intermedie e di base possono essere scovate raccogliendo la storia di vita del paziente, partendo dagli 0 ai 5 anni, per poi passare dai 5 ai 10 e così via fino all’età presente.

Per passare dai pensieri automatici alle credenze intermedie e poi di base, il professionista può anche impiegare la tecnica della Freccia Discendente, oppure analizzare i temi emersi dalla storia di vita o dai pensieri automatici registrati tramite l’analisi funzionale.

Torniamo dunque all’analisi funzionale. Come si svolge? E’ molto semplice: il principale tipo di analisi funzionale è la scheda ABC. Si tratta di un foglio da compilare, diviso in 3 sezioni, A, B e C.

A è l’Antecedente, ovvero l’evento attivante.

– B rappresenta i Pensieri Automatici, che sono brevi, sintetici e veloci.

– C rappresenta le Conseguenze, e a sua volta comprende le Emozioni (inclusa l’intensità con cui le si sente, che può andare da 0 al 100%; quali sensazioni fisiche sono associate e in che parte del corpo le si sente) e il Comportamento (inclusa la spinta all’azione).

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